viernes, 9 de enero de 2009

CONSIGLI PRATICI E IDEE SULL'ELABORAZIONE DI UN LAVORO PER IL CONGRESSO UNIV 2009

Realizzare un lavoro per il Congresso UNIV 2009 non è difficile, o meglio tutto il contrario,se abbiamo voglia di trarre vantaggio dai nostri talenti e fantasie per dare un contributo al progresso e migliorare la nostra società.

La prima cosa che dobbiamo fare è formulare una domanda pertinente al tema: "Universitas. Un sapere senza frontiere". Così arriviamo all'oggetto di studio e scegliamo un determinato approccio ed una metodologia. Queste scelte iniziali dipendono, nella maggior parte dei casi, dai membri della squadra e dai loro interessi. Come risultato della combinazione di questi tre elementi (domanda iniziale,oggetto e membri), ci si presentano molte opzioni di lavoro: di carattere astratto o di indole pratica; basati su un obiettivo molto delimitato o che riguardi una serie di aspetti più ampi; dalla prospettiva degli studi o di carattere multidisciplinare, essenzialmente bibliografico o di settore, etc. Quest'anno incoraggiamo il fatto che i lavori si realizzino con un forte spirito di gruppo, dando la priorità al dialogo e alla messa in comune delle idee nel momento in cui bisogna presentarli o metterli per iscritto.

Quest'anno avremo una struttura che include tavole rotonde nelle quali si riuniranno gruppi di universitari che abbiano realizzato lavori affini, affinchè molti partecipanti dell'UNIV possano condividere i loro pensieri e esperienze durante il congresso a Roma. Nel quadro di queste sessioni se realizzeranno le esposizioni delle loro comunicazioni e, ciò che è più importante,si dibatteranno le questioni pianificate. L'idea è di offrire un quadro di dialogo e scambio reale tra le universitarie di differenti provenienze,e creare un vero ambiente universitario, propositivo, ottimista e creativo. In più, questa nuova struttura ci permetterà significativamente il numero di conferenze selezionate per la fase finale a Roma.

Tenendo conto di ciò che è stato detto,suggeriamo:


1) Che i lavori partano da una realtà, per esempio, da un aspetto che abbiamo visto nella nostra università o nell'università in generale.é importante che sia una riflessione personale,e che si contrastino le proprie opinioni con quelle del resto del gruppo. Non si richiedono lavori puramente teorici -allontanati dalla realtà che viviamo giornalmente-, anche se conviene ricorrere ai libri in maniera che ci aiutino a gettare le fondamenta delle nostre impressioni, ed è anche una buona cosa recarsi a l'orientazione ed il consiglio di altre persone con più esperienze.


2) Conviene abbordare i temi positivamente e in modo costruttivo, senza limitarsi a diagnostici o denunce,in modo che da questo lavoro intellettuale sorgano anche proposte di miglioramento o incluso esperienze di ciò che si è portato a termine per implementare le nostre proposte. Esperienze non significa solamente aver fatto proggetti sociali, ma è anche possibile che l'esperienza sia stata di realizzare un'attività in modo che le persone pensino a proposito della loro identità e al fine dell'Università, per esempio.


3) Il contenuto deve essere ben fondato, ciò che si rifletterà in uno sviluppo sistematico ed una buona interpretazione dei risultati del lavoro. Se la comunicazione consiste nella descrizione di un'attività terminata durante un periodo determinato,conviene che si esponga lo sviluppo nella stessa maniera ordinata: dai progetti e domande iniziali fino alle conclusioni,passando per il modo in cui si è portato al termine e come fu evoluto.


4) La qualità e il rigore intellettuale del lavoro si manifesterà anche nel tono rispettoso, caratteristico di un congresso internazionale nel quale partecipano studenti di diversa provenienza culturale e sociale. Conviene considerare che il lavoro selezionato si presenterà ad un pubblico non specialistico e di diversi paesi,per evitare frasi che si capiscono solamente in un determinato luogo.

Criteri formali…..


a) Per presentare comunicazioni scritte:


1) I lavori si potranno presentare in italiano,inglese e castigliano
2) Per la redazione delle comunicazioni suggeriamo di seguire il seguente schema:
· Introduzione(pianificare la domanda iniziale o problema)
· Metodologia(per esempio: ricerca bibliografica, analisi di sondaggi)
· Risultati(fare un'analisi dei risultati)
· Conclusione(secondo i risultati ottenuti: che cosa ci dicono questi risultati?Che cosa apportò questo lavoro alla visione iniziale del problema o domanda pianificata?)
· Proposta(che cosa proponiamo per incidere nella cultura?)
· Bibliografia(il testo deve avere gli opportuni riferimenti bibliografici)
3) Le comunicazioni devono presentarsi stampate o con un supporto informatico.La lunghezza massima è di 10 pagine formato A4
4) Accompagnando la comunicazione,si deve inviare un abstract o un riassunto della stessa che non superi le dieci righe, nel quale si deve esprimere con precisione il tema trattato secondo lo schema seguente: Introduzione,Metodologia,Risultati,Conclusione,Proposta.
5) Se un lavoro è scelto e viene presentato nel Congresso, bisogna fare un riassunto dello stesso con una lunghezza massima di 3 pagine formato A4. Se si realizza una presentazione con Power Point la lunghezza massima delle diapositive sarà di 20. Tutta l'esposizione nel Congresso non supererà i dieci minuti.
6) È importante che i riferimenti e citazioni che si includono abbiano i dati bibliografici completi, e che si mantenga l'uniformità.Orientativamente, si potrebbe citare nella seguente maniera:


i. Libri:
GLENDON,M.A.,A Nation Under Lawyers: How The Crisis in the Legal Professioni s Transforming American Society, Cambridge : Harvard University Press,1994,p. 40
SPAEMANN,R.,ética: cuestiones fundamentales,Pamplona: EUNSA,1987,p113.

ii. Articoli
BENSON, I., "Notes Towards a (Re)Definition of the 'Secular'" in U.B.C. Law Review, 2000 (33), pp. 519-528.
YEPES, R., "Los sentidos del acto en Aristóteles" en Anuario Filosófico, 1992 (25), pp. 493- 512.
iii. Documenti del della Chiesa
Concilio Vaticano II ,Const. Apost. Gaudium et Spes,22.

Giovanni Paolo II,Enc. Evangelium Vitae, 17.

iv. Internet: Seguire le stesse indicazioni a seconda se si tratti di un libro,un articolo o un documento del Magistero,collocando alla fine l'indirizzo web nel seguente modo:
Disponibile in: http://www/….


b) Video:
1) Tutta l'esposizione nel Congresso non deve superare i dieci(10) minuti.
2) Il video o l'audizione che si invia per essere selezionato, deve essere accompagnato da un testo che spieghi:
· Obbiettivo
· Contenuto
· Conclusione

3) L'immagine e il suono devono essere di buona qualità.

c) Poster:
1) I lavori si potranno presentare in italiano,inglese e castigliano
2) Il poster è un modo accademico di presentare una comunicazione.Il suo contenuto nono è meno fedele del lavoro scritto.é interessante ripensare gli elementi caratteristici in questa modalità di comunicazione, perché non sono gli stessi di un lavoro scritto o di un video.
In un poster non ci devono essere eccessive informazioni, ma la necessaria in modo che si trasmetta un messaggio concreto e si deve fare in modo che sia attrattivo dal punto di vista estetico.Nel poster tutto comunica, per questo è importante tener conto della collocazione degli oggetti,delle dimensioni,il colore,la simbologia,etc, in accordo con l'idea che si vuole trasmettere.
3) I poster si devono presentare stampati e con un supporto informatico.
4) Accompagnando il poster,si deve inviare un abstract (riassunto) che non superi le dieci linee, nel quale si esprima il tema del lavoro secondo il seguente schema: Introduzione,Metodologia,Risultati,Conclusione,Proposta.
5) Dimensioni: altezza di 100cm e larghezza di 70cm.
6) Bisogna includere il titolo del poster,i nomi degli autori,nome dell'Università,città e nazione.Il testo del poster dovrà essere leggibile a 2 metri di distanza.